SMILE STUDY CONFERMA CHE GLI UTILIZZATORI ESCLUSIVI DI PRODOTTI PRIVI DI COMBUSTIONE HANNO UN ACCUMULO DI PLACCA INFERIORE RISPETTO AI FUMATORI

L’uso esclusivo di sigarette elettroniche o tabacco riscaldato può essere associato a una riduzione dell’accumulo di placca dentale e tartaro rispetto al fumo di sigaretta convenzionale, suggerendo un impatto potenzialmente meno dannoso sulla salute orale. Questi risultati potrebbero essere particolarmente convincenti per i fumatori preoccupati per l’igiene dentale e problemi correlati come l’alitosi.

Continua a leggereSMILE STUDY CONFERMA CHE GLI UTILIZZATORI ESCLUSIVI DI PRODOTTI PRIVI DI COMBUSTIONE HANNO UN ACCUMULO DI PLACCA INFERIORE RISPETTO AI FUMATORI

Nuovi progetti di collaborazione tra CoEHAR e Università di Padjadjaran (Indonesia)

"Spero altresì - ha concluso Polosa - che questo nuovo viaggio indonesiano e l'incontro con il Vice Rettore dell'UNPAD possano contribuire a mettere le basi del prossimo accordo congiunto tra CoEHAR e UNPAD che porterà in Indonesia il nuovo centro di ricerca per la riduzione del danno coordinato dai ricercatori catanesi".

Continua a leggereNuovi progetti di collaborazione tra CoEHAR e Università di Padjadjaran (Indonesia)

Call for Paper su Riduzione del danno nei Paesi a basso e medio reddito

La ricercatrice del CoEHAR, project leader del progetto In Silico Science, Renèe O'Leary, è la Guest editors della rivista scientifica Springer che ha appena aperto una call for papers per la collezione tematica intitolata "The Tobacco Endgame in Low- And Middle-Income Countries and Indigenous Communities: Evidence Syntheses and Systematic Reviews".

Continua a leggereCall for Paper su Riduzione del danno nei Paesi a basso e medio reddito

Carie dentale: l’utilizzo della fluorescenza quantitativa indotta da luce come metodo di rilevamento precoce 

“Abbiamo condotto la prima ricerca bibliometrica in assoluto effettuata sui 100 articoli più citati sull’argomento” spiega Giusy Rita Maria La Rosa, del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Catania e ricercatrice CoEHAR “Gli studi inclusi nella revisione coinvolgono 160 autori provenienti da 29 paesi diversi e sono stati pubblicati su 45 riviste. Il periodo di pubblicazione va dal 1999 al 2020. I dati che abbiamo raccolto forniranno le basi per una valutazione critica da parte di medici e ricercatori, favorendo l’avanzamento nella gestione e nel trattamento di patologie dentali diffuse, come la carie”.

Continua a leggereCarie dentale: l’utilizzo della fluorescenza quantitativa indotta da luce come metodo di rilevamento precoce