GIORNATA MONDIALE ANTIFUMO 2024 – Tra storie di tutti i giorni e strategie per smettere, il CoEHAR dell’Università di Catania passa il microfono ai giovani

“In accordo con le linee guida dell’OMS, intendiamo proteggere i giovani dalla dipendenza da fumo ma vogliamo farlo ascoltando direttamente la loro opinione e i loro bisogni” - ha spiegato il prof. Li Volti che si è anche impegnato a formalizzare i contenuti nel dibattito con un documento condiviso. “Invieremo i risultati di questo confronto direttamente al tavolo dei rappresentanti del Ministero della Salute - ha aggiunto - per consentire loro di definire proposte di politica pubblica in linea con quanto sin qui emerso”. 

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DIASMOKE: smettere di fumare riduce le complicazioni macrovascolari e microvascolari, facilitando la gestione del diabete

Ictus, infarti,neuropatie, retinopatie, nefropatie diabetiche: scegliere di fumare aggrava il quadro clinico dei pazienti affetti da diabete. Ma smettere può modificare una situazione critica di salute? Secondo l’ultimo lavoro del…

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Le terapie comportamentali possono aiutare i fumatori affetti da diabete a smettere con maggiori probabilità di successo. Ma servono programmi strutturati

I risultati sono stati inclusi nella review “Behavioural therapy for people with diabetes who smoke: a scoping review”, pubblicata su Journal of  Primary Care and Community Health : ad oggi, emerge chiaramente come i pazienti che soffrono di diabete non siano oggetto di trattamenti mirati e che ci sia ampio spazio per progressi. Sembra, infatti, che terapie più strutturate e intensive possano giovare ai pazienti diabetici nel dire addio al fumo di sigaretta, mentre ancora poco si sa della possibile interazione tra le terapie comportamentali e quelle farmacologiche sostitutive della nicotina.

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